Cosa sono i coupon, come funzionano e perché vanno alla grande, lo raccontiamo qui. Codici sconto, coupon, buoni sconto, chiamateli come volete ma il succo è sempre quello: funzionano molto bene.

In tutte le analisi sulle tendenze del digital marketing e del digital advertising nel 2023 il tema è ricorrente. Il coupon si conferma una garanzia e un’ottima opportunità di business per gli inserzionisti e per i publisher specializzati.

Un report realizzato da Vericast ha fornito una interessante chiave di lettura sul mercato del couponing, concentrandosi sulla demografia degli utilizzatori (americani).

Si scopre, per esempio, che i Boomers in percentuale usano poco i coupon digitali. I veri “boomers”, intesi come quelli che fanno scoppiare una tendenza, in questo caso sono i Millennials, meglio se con figli, e le generazioni successive. Se sei un Millennial con figli al 96% usi coupon. Se sei un Gen X la percentuale scende all’83% rimanendo comunque rilevante.

I “nuovi consumatori”, insomma, sono molto sensibili ai codici sconto. Li sfruttano e, addirittura, abbandonano i brand che non hanno una strategia relativa.

Cosa sono i coupon o codici sconto

Un coupon o codice sconto è un grande strumento di marketing. Che sia un’immagine digitale o un semplice codice alfanumerico il senso del coupon non cambia. Il brand propone una scontistica a un certo target su uno o un certo gruppo di prodotti attraverso una comunicazione specifica.

Compreso abbastanza banalmente cosa è un coupon, è più importante concentrarsi sulla loro distribuzione. Come fanno i consumatori a sapere che un certo brand ha emesso dei codici sconto? Possono saperlo da una newsletter, da un post sui social network, da un qualsiasi tipo di attività media o di advertising. Ma utilizzare questi strumenti è impegnativo e non sempre il brand riesce a starci dietro. Anche perché, con questi strumenti l’audience potenziale è limitata (iscritti alla newsletter, followers) e tendenzialmente non porta nuovi acquirenti.

È per questo che entra in gioco il publisher specializzato in couponing. Si tratta principalmente di siti aggregatori di codici sconto, ma che non si limitano solo a quello. Il modello di business di questi siti prevede l’acquisizione di una fee per ogni codice sconto utilizzato e altre modalità di guadagno in base ai servizi proposti ai brand. Si va dai progetti di visibilità e promozione degli sconti su altre piattaforme e sul web fino a vere e proprie aree dedicate.

Cosa sono i coupon: un esempio di couponing

CodiceRisparmio è un publisher di Tradedoubler di lunga data. Nasce da un’idea di Riccardo Pellicanò a marzo del 2014, ed è stato uno dei primi siti di couponing in Italia. Scopriamo i suoi segreti direttamente dalle parole del suo fondatore Riccardo Pellicanò.

Il suo obiettivo è di offrire maggiore visibilità sul web soprattutto alle aziende locali attraverso un abbonamento diretto alla piattaforma.  Ed è proprio questa una delle caratteristiche che lo differenzia rispetto agli altri competitors. “Oltre a lavorare con le principali piattaforme di affiliazione, CodiceRisparmio offre agli e-commerce la presenza sul portale attraverso un sistema di affiliazione diretto che prevede 3 forme di partnership: Bronze, Silver e Gold – ci dice Pellicanò”.

I tre pacchetti si differenziano per costi e visibilità e possono essere integrati con servizi di extra visibilità per spingere ancora di più l’attività. Un’altra caratteristica distintiva rispetto alla concorrenza è il blog. “Recentemente abbiamo lavorato a un restyling grafico ed editoriale, puntando su contenuti più in linea con i gusti dei visitatori – prosegue Pellicanò”.

L’importanza dei contenuti

Sul sito si pubblicano guide all’acquisto di viaggi o di prodotti di consumer electronics, recensioni di prodotti, curiosità e ricorrenze. C’è anche una sezione dedicata ai nostri nuovi partner, in cui si promuove il negozio affiliato. E, oltre a coprire i grandi appuntamenti dell’ecommerce (Natale, Black Friday, San Valentino), ogni anno prima dell’estate CodiceRisparmio propone “Le notti bianche di CodiceRisparmio”: 2/3 giorni di coupon esclusivi messi a disposizione dai partner.

“CodiceRisparmio lavora con più di 1500 negozi partner e 7mila tra codici sconto ed offerte – verificate e aggiornate periodicamente. Il valor medio del carrello nel 2022 è stato di circa 60/80 euro e le categorie più performanti sono state: Elettronica, Moda, Viaggi. È presente su Google News, Facebook, Instagram, Twitter, Telegram, Youtube e recentemente ha aperto un canale su TikTok – spiega Pellicanò”.

Il sito ha circa 25mila iscritti alla newsletter, mentre l’Area Riservata conta circa 9500 iscritti. Nell’area riservata, gli iscritti possono inserire negozi e coupon tra i loro preferiti per averli sempre a portata di mano. Inoltre, un servizio di mail alert permette all’utente di riceve una email di avviso di pubblicazione di un nuovo coupon di un negozio inserito all’interno dei preferiti.

Come si promuovono i coupon

Oltre a promuovere i codici sui social e su tutte le piattaforme che aiutano ad amplificare il messaggio, CodiceRisparmio pone massima attenzione alla costruzione dei contenuti in ottica SEO. C’è un reparto interno all’azienda che si occupa dell’ottimizzazione del sito sui motori di ricerca; pertanto, ogni contenuto presente è sempre pensato nella duplice ottica: utente e motori di ricerca. Infine, CodiceRisparmio ha stretto partnership con altri portali di informazione che propongono banner pubblicitari e pagine dedicate. Si sfruttano anche campagne dinamiche attive su Google Ads con funzionalità di remarketing.

Share this on:

Suggested posts

La customer journey nell’influencer marketing

Esiste una customer journey nell’influencer marketing? Certo che sì, ed è differente dalla customer journey che abbiamo conosciuto nel digital marketing. La customer journey è una simulazione del viaggio di un consumatore. Un viaggio lungo...